domenica 14 marzo 2010

AGGIORNAMENTO - PROPOSTE a FEBBRAIO 2010

Proposta di variante al Progetto Orario 2009/10 “LOMBARDIA EST”, nel Nodo di Treviglio elaborata dal Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca”
( Conferme e aggiornamenti al febbraio 2010)


( SINTESI FOCALIZZATA SUI PUNTI CHE RIGUARDANO LE LINEE DEL NODO DI TREVIGLIO)



PREMESSA

Il Comitato PDdBB è costituito da un gruppo di persone (viaggiatori e non) residenti in Treviglio e nei Comuni limitrofi. Ha spiritualità apartitica. I suoi obiettivi sono: dare risposte nel settore della mobilità su ferro per contenere i disagi dei viaggiatori afferenti le stazioni del Nodo di Treviglio, anche in conseguenza dei vincoli urbanistici presenti in Treviglio (viabilità, parcheggi, localizzazione delle infrastrutture in prossimità delle stazioni di Treviglio C. e Treviglio O.). Gli obiettivi del Comitato sono sostenuti da una condivisione che si quantifica in una raccolta firma di circa 2000 cittadini,integrata da nuove azioni di sostegno e di mobilitazione tuttora in corso.

Prendendo atto ed apprezzando le novità positive del progetto orario 2009/2010 (vedi l’attivazione della linea Passante di Milano; l’attivazione del servizio “navetta” tra Treviglio e Bergamo, ancorché questo sia da ampliare nel periodo compreso dalle 5:00 alle 24:00; la velocizzazione dei treni regionali Milano - Brescia sul tratto Milano – Treviglio), si è avuto modo di dover registrare la permanenza di alcuni aspetti negativi nello stesso, sia per i viaggiatori afferenti le stazioni del NODO, sia per la città di Treviglio ed il suo comprensorio, NONOSTANTE I CONTRIBUTI E LE PROPOSTE DI MITIGAZIONE FORMALIZZATE DAL SINDACO DI TREVIGLIO E DALL’ASSESSORE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO ALL’ASSESSORE DELLA REGIONE LOMBARDIA CHE HA COMPETENZA IN MATERIA.

Ciò premesso, per il superamento delle criticità di seguito poste a sintesi, il COMITATO ritiene necessario e non più rinviabile da parte della Regione e delle Ferrovie dello Stato (RFI e Trenitalia LeNord) il condividere con gli Enti Territoriali (Provincia, Comuni) e Comitati, l’attivazione delle varianti al progetto orario in oggetto di cui al punto A), tecnicamente sostenute e confortate dai positivi dati di andamento treni di cui al punto B).




A) OBIETTIVI – PROPOSTE DEL COMITATO, DA RECEPIRE IN ORARIO
1) RIPRISTINARE LA FERMATA A TREVIGLIO OVEST DEI TRENI VELOCI PROGRAMMATI SULLA RELAZIONE BERGAMO – MILANO CENTRALE INCREMENTANDONE L’ATTUALE PERCORRENZA DI UN MINUTO (49’ IN LUOGO DEGLI ATTUALI 48’);

2) ESTENDERE IL SERVIZIO REGIONALE “TREVIGLIO – BERGAMO” ALLA FASCIA ORARIA 5:00 – 6:00 E 21:00 - 24:00, UTILIZZANDO IN MODO PRIORITARIO I TRENI GIÀ CIRCOLANTI DA PROGETTO ORARIO DI CUI AL PUNTO 1);

3) ATTIVARE UN SERVIZIO REGIONALE DIRETTO VELOCE TRA TREVIGLIO CENTRALE E MILANO CENTRALE NELLA FASCIA ORARIA 9:00 – 13:00, ANCHE CON IL RICORSO DEI TRENI DI CUI AL PUNTO 1), ATTIVANDONE LA FERMATA A TREVIGLIO OVEST.

4) POTENZIARE IL SERVIZIO REGIONALE “TREVIGLIO – BRESCIA” NELLA FASCIA 10 -23

5) MIGLIORARE I LIVELLI PRESTAZIONALI DEI SERVIZI FERROVIARI REGIONALI IN TERMINI DI PUNTUALITÀ, AFFIDABILITÀ, INFORMAZIONE, CONFORT,IN LINEA CON I PARAMETRI STANDARD, OGGETTO DI CONTRATTO CON LE FS.



Le motivazioni che hanno portato alla elaborazione delle proposte in varianza del Progetto Orario sono correlate alle esigenze di mobilità e di economicità di seguito elencate.

• dare efficaci risposte alle esigenze di trasporto dei viaggiatori residenti in Treviglio e dei comuni limitrofi, che gravitano logisticamente su Treviglio Ovest per vicinanza/disponibilità di accesso facilitato, di parcheggi, di infrastrutture che garantiscono l’accesso ai portatori di handicap (nota importante: la Stazione Ovest e’ l’unica attrezzata in tal senso, si viene a negare un diritto);



• contenere le problematiche complessive della città in termini di mobilità: la concentrazione di nuovi flussi di traffico viaggiatori per la relazione “Milano”, presso la stazione di Treviglio Centrale, si scontra, infatti, con una viabilità fortemente critica e con un’evidente carenza di parcheggi;



• garantire una sistematica offerta di trasporto con treni regionali veloci da e per Milano Centrale anche nel periodo compreso tra le ore 8:55 e le ore 13:25, in cui la linea Milano – Verona presenta carenze significative e non sostenibili, usufruendo in tali orari dei treni della relazione Bergamo – Milano Centrale;



• potenziare ed estendere la nuova relazione locale tra Bergamo e Treviglio Centrale, in precedenza delle ore 6:00 e dopo le ore 21:45, impiegando treni circolanti sulla relazione Bergamo – Treviglio – Ovest – Milano Centrale, senza incidere sui costi di esercizio della linea stessa;



• potenziare il servizio regionale Treviglio – Brescia istituendo relazioni con frequenze orarie dalle ore 10.00 alle ore 23.00 (escludendo i soli periodi diurni interessati dai lavori di manutenzione);



• conservare inalterate le peculiarità del progetto Lombardia Est e che caratterizzano l’offerta di trasporto nelle stazioni terminali (Milano e Bergamo) e di interscambio (Treviglio ; Pioltello e Milano Lambrate).



A integrazione delle proposte di variazione dell’orario succitate, il Comitato si pone l’obiettivo di potenziare la disponibilità di trasporto nel Nodo di Treviglio, EVITANDO IL RICORSO A PENALIZZAZIONI, DEGNE DI NOTA, ALLE ESIGENZE DI TRASPORTO DEI BACINI LIMITROFI (CHIEDENDO IL RISPETTO DI UN PRINCIPIO DI RECIPROCITA’ IN TAL SENSO, RISTABILENDOLO OVE E QUALORA FOSSE VENUTO MENO), ATTRAVERSO INTESE TRA GLI ENTI LOCALI RESPONSABILI SUL TERRITORIO, CON LA COLLABORAZIONE DEI COMITATI PENDOLARI RELATIVI ; ciò per perseguire l’attivazione un SERVIZIO FUNZIONALE PER IL CITTADINO, con ritorni positivi in termini di contenimento di costi e disagi di viaggio conseguenti ai trasbordi, alla disponibilità e accessibilità dei servizi treno offerti, al contenimento dei tempi complessivi di percorrenza correlati agli spostamenti casa – sede di impiego, alla fruibilità delle infrastrutture correlate al servizio ferroviario in adiacenza alle stazioni, rese disponibili e/o di prossima attivazione, nel rispetto di intese condivise con le FS nell’ ambito del progetto di Quadruplicamento.



B) VALUTAZIONE SULL’ANDAMENTO DEI TRENI REGIONALI VELOCI “ MILANO CENTRALE – BERGAMO ”,NEL MESE DI FEBBRAIO - PROPOSTE OPERATIVE.

Dal monitoraggio dei treni con dati di andamento resi disponibili da Trenitalia (viaggia in treno), elaborato nel periodo 01 - 28 febbraio 2010, si è rilevato il seguente andamento treni.

1) Linea Bergamo – Milano Centrale.

1.1) Treni da Bergamo a Milano Centrale.

Di seguito sono indicati i treni della relazione ; per ogni treno è espresso il ritardo medio e la relativa puntualità (entro il ritardo di 5 minuti) nel periodo considerato, in arrivo a Milano Lambrate; ciò perché da Milano Lambrate a Milano Centrale la puntualità dei treni è in parte vincolata e in sottordine ai treni passeggeri di Lungo Percorso ( Eurostar ) e quindi non imputabile ai treni monitorati.

Treni: (2602: r. m. 0.5’; 96,4%); (2604: r. m. 0,3’; 100%); (2606: r. m. 0,4’; 100%); (2608: r. m. 2,8’; 89%); (2612: r. m. 1,7’; 90%); (2610: r. m. 0,6’; 95%); (2614: r. m. 1,4’; 94,5%); (2616: r. m. 1’; 100%); (2618: r. m. 0’; 100%); (2620: r. m. 0,3’; 100%); (2622: r. m. 0,2’; 100%); (2624: r. m. 0,3’; 100%); (2626: r. m. 0,3’; 100%); (2628: r. m. 1’; 100%); (2630: r. m. 1,9’; 90%); (2632: r. m. 1,7’; 92,5%); (2634: r. m. 1,1’: 96,4%); (2636: r. m. 0.6’; 100%); (2638: r. m. 1,7’; 96.4%)

Con ritardi medi in partenza da Bergamo entro 1,5 minuti, questi giungono a Milano Lambrate con ritardi medi (r. m.) compresi entro 1,7 minuti (2608 entro 2,8 minuti; 2630 entro 1,9 minuti). SALVO RARE SITUAZIONI DI RITARDI CORRELATI A GUASTI INFRASTRUTTURALI , AL MATERIALE ROTABILE E/O PER REGOLAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE, PREDETTI TRENI ARRIVANO FREQUENTEMENTE IN ANTICIPO CORSA A MILANO LAMBRATE (DA 0,5 A 4 MINUTI)

1.2) Treni da Milano Centrale per Bergamo.

Analogamente a quanto sopra vengono di seguiti riportati i valore del ritardo medio e della puntualità in arrivo a Bergamo,entro il limite di 5 minuti..

Treni: (2605: r. m. 0,7’;96,4%); (2607: r. m. 0,1’; 100%); (2609: r. m. 1,6’; 96,4%); (2611: r. m. 2,8’; 92,5%); (2613: r. m. 0,9’; 94,5%); (2641: r. m. 0,3’; 100%); (2617: r. m. 0,4’; 100%); (2619: r. m. 0,3; 100%); ( 2621: r. m. 0,5’; 96,3%); ( 2623: r. m. 1,4’; 92,9%); (2625: r. m. 0,6’; 100%); (2627: r. m. 1,7’; 90%); (2629: r. m. 1,6’; 91%);(2631: r. m. 1,7’; 90%); (2633: r. m. 0,4’; 100%); ( 2635: r. m.4,5’;86%); (2637: r. m. 1,1’; 92,9%)

Con ritardi medi in partenza da Milano Centrale compresi entro 3,3 minuti ( 2611 entro 5,1), giungono a Bergamo con ritardi medi entro 1.7 minuti (2611 entro 2,8 minuti); ciò nonostante il 60% dei treni giunge mediamente in anticipo a Bergamo. Rispetto al treno 2635 si segnalano eccessivi casi (n.4) di partenza in ritardo (superiore a 15’) da Milano Centrale che ne condizionano la puntualità.

1.3) Visto i risultati di andamento dei treni di cui sopra e gli anticipi corsa sistematici evidenziati in arrivo a Milano Lambrate/Milano Centrale e Bergamo, considerando il minimo incremento di percorrenza proposto dal Comitato e formalizzato dal Comune di Treviglio e dalla Provincia di Bergamo (49 minuti in luogo degli attuali 48 per il tratto Milano Centrale - Bergamo) e tenendo conto delle motivazioni addotte dal Comitato e formalizzate dagli Enti predetti, il COMITATO RIBADISCE CHE SIA COMMERCIALMENTE NECESSARIA E TECNICAMENTE PRATICABILE L’ATTIVAZIONE DELLA FERMATA A TREVIGLIO OVEST DEI TRENI MILANO CENTRALE – BERGAMO

1.4) Proposte minimali delle varianti d’orario alla relazione Milano C. – Bergamo.

Con riferimento ai parametri di puntualità dei treni di cui sopra, considerando anche le possibilità alternative offerte presso la stazione di Treviglio Centrale, per non incidere negativamente sul sistema di esercizio nel suo complesso relativo al tratto Treviglio – Milano, il Comitato conviene e propone l’attivazione dei provvedimenti di seguito elencati che riguardano i treni che dispongono, di norma, di una puntualità non inferiore al 90% nel periodo considerato 1 -28 febbraio 2010) e/o che non circolano in fasce orarie particolarmente critiche per l’esercizio, rinviando al prossimo orario estivo “ giugno 2010 “ l’estensione dei provvedimenti ai treni “ esclusi “ e puntualmente individuati, a seguito di ulteriori verifiche di progettazione e di gestione.

I provvedimenti richiesti si riferiscono ai treni circolanti nei giorni feriali (Lu – Ve) e ai corrispondenti treni circolanti nei giorni di Sa e Festivi.

A) RELAZIONE BERGAMO – MILANO CENTRALE . Viene richiesta la Fermata a TREVIGLIO OVET dei treni :2602 (5.02); 2604 (6.02);2606 (7.02); 10804 (7.32)(Già prevista d’orario); 2612 (9.02); 2610 (10.02); 2614 (11.02); 2616 (12.02); 2618 (13.02); 2620 (14.02), 2622 (15.02), 2624 (16.02); 2626 (17.02); 2628 (18.02); 2632 (20.02),2634 (21.02); 2636 (22.02), 2638(23.02).(Treni esclusi dal provvedimento: 2608; 2630)

NOTA: il treno 2602 (5.02) dovrebbe avere assegnata la fermata anche a Stezzano, Levate e Arcene; i treni 2636(22.02) e 2638 (23.02) dovrebbero perfezionare in Bergamo le coincidenze con gli arrivi lato Brescia nonché avere assegnata la fermata anche a Stezzano, Levate e Arcene.

B )RELAZIONE MILANO CENTRALE – BERGAMO. Viene richiesta la Fermata a TREVIGLIO OVEST dei treni: 2605 (6.10); 2607 (7.10); 2609 (8.10); 2613 (10.10); 2617 (11.10); 2641 (12.10), 2619 (13.10); 2621 (14.10); 2623 (15.10); 2625 (16.10); 2627 (17.10); 2631 (19.10); 2633 (20.10); 2635 (21.10); 2637 (22.10).(Treni esclusi dal provvedimento: 2611; 2629 ;)

NOTA: i treni 2635 (21.10) e 2637 (22.10) dovrebbero avere assegnata la fermata anche ad Arcene ,Levate e Stezzano. Il treno 2605 (6.10) dovrebbe perfezionare la coincidenza a Bergamo per il proseguimento lato Rovato anticipando la partenza da Milano Centrale; ciò comporterà anticipare la traccia oraria del treno 2602 da Bergamo a Milano Centrale ( per vincolo turno materiali).



C) CRITICITA’ INFRASTRUTTURALI E GESTIONALI RISCONTRATE DALLA CLIENTELA, DA SUPERARE IN TEMPI BREVI

1) TRENI REGIONALI CON INSUFFICENTE INDICE DI PUNTUALITA’ FISSATA IN 5 MINUTI.

IN MERITO E PIÙ IN GENERALE SI PROPONE DI:

-) ESTENDERE LE VERIFICHE/PROPOSTE ALLA GLOBALITÀ DEI TRENI REGIONALI CHE HANNO UN’INSUFFICIENTE INDICE DI PUNTUALITÀ; SULLA BASE DEI REPORT OCCORRE ATTUARE VARIAZIONI D’ORARIO E GESTIONALI MIRATE;

-) REGOLARE LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI CERCANDO DI FAVORIRE I TRENI REGIONALI NELLE FASCE PENDOLARI RISPETTO AI TRENI DI LUNGA PERCORRENZA ; QUESTI ULTIMI SONO DA REGOLARE IN MODO DA GARANTIRNE L’ARRIVO A DESTINO CON RITARDO ENTRO 15 MINUTI, NON PERSEGUENDO DIVERSAMENTE PER GLI STESSI INVII IN ANTICIPO CORSA O CON RITARDI MINIMALI INFERIORI A 5 MINUTI, CHE A LORO VOLTA PRODUCONO CONSEGUENTI SISTEMATICI RITARDI OLTRE FASCIA PER I TRENI REGIONALI IN CONFLITTO (OTTIMIZZAZIONE CIRCOLAZIONE PER EQUILIBRARE I RITARDI A DESTINO NEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI RECIPROCI DI PUNTUALITÀ).

TRA I TRENI AD ELEVATA FREQUENTAZIONE E CON BASSO INDICE DI PUNTUALITÀ IN AMBITO REGIONE,SI SEGNALANO:

- LINEA MILANO – BRESCIA / CREMONA: 2087 (50%); 2089 (63%); 2091 (50%); 2107 (37%); 2109 (70%), 2111 (73%); 2113 (70%); 10623 (77%); 10637 (58%); 2088 (72%); 2090 (77%), 2092 (42%); 10616 (73%); 10456 (24% A TREVIGLIO); 10479 (52%); 10483 (36%).



2) FREQUENTE SOPPRESSIONE NON PROGRAMMATA DI TRENI CON CARENZA DI SERVIZI SOSTITUTIVI.

IN MERITO SI CHIEDE DI ATTIVARE SERVIZI SOSTITUTIVI CON TRENI A SEGUITO ATTIVANDO LE FERMATE DEI TRENI SOPPRESSI O CON BUS DEDICATI. PER IL NODO DI TREVIGLIO SI CHIEDE, DA SUBITO, CHE IN PRESENZA DI FORTI RITARDI O IN SITUAZIONE DI SOPPRESSIONE DEI TRENI REGIONALI VELOCI MILANO – VERONA (PER ANORMALITÀ, SCIOPERI, ECC), CIÒ SIA SUPERATO CON LA FERMATA STRAORDINARIA A TREVIGLIO OVEST DEI TRENI CORRISPONDENTI BERGAMO –MILANO.



3) CARENZA DI INFORMAZIONE SUI SERVIZI OFFERTI E SULL’ANDAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE.

IN MERITO SI RICHIEDE IL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO IN OGGETTO MEDIANTE IMPIEGO DI MONITOR, CARTELLI INDICATORI, BACHECHE, INFORMAZIONI A MEZZO ALTOPARLANTE, LOCANDINE FINALIZZATE A PUBBLICIZZARE VARIAZIONI PUNTUALI DELL’OFFERTA DI TRASPORTO.



4) CARENZA DI PULIZIA, DI CONFORT, DI DISPONIBILITA’ DI POSTI A SEDERE.

IN MERITO SI ATTENDONO RISPOSTE ADEGUATE IN TEMPI BREVI,IN FUNZIONE DELLE SITUAZIONI CLIMATICHE E DELL’AFFLUENZA STORICA E CONSOLIDATA , PER SINGOLO TRENO.



5) LIMITAZIONI INFRASTRUTTURALI IN TREVIGLIO CENTRALE CHE CONDIZIONANO IL PROGETTO ORARIO LATO BERGAMO (PROGETTO PARTENZE E ARRIVI) E I TEMPI TOTALI DELLE RELAZIONI (CON TRASBORDI) SULLA RELAZIONE CREMONA – BERGAMO.

CIÒ È SUPERABILE CON UN NUOVO BINARIO TRONCO DA DEDICARE ALLA RELAZIONE TREVIGLIO – BERGAMO.



D) CONCLUSIONI

SULLA BASE DELLE PROPOSTE FORMULATE, DELLE CONSIDERAZIONI E VALUTAZIONE ESPRESSE SUI SERVIZI OFFERTI, IL COMITATO AVANZA LE SEGUENTI PROPOSTE OPERATIVE, FINALIZZATE ALLA RISOLUZIONE DELLE VARIANTI D’ORARIO AVANZATE DALLO STESSO.

 NECESSITA DI ANALIZZARE A FONDO, IN APPOSITE RIUNIONI CONGIUNTE CON REGIONE, ENTI LOCALI INTERESSATI, FS (RFI E TRENITALIA E LENORD PER QUANTO NECESSARIO) ED ALTRI COMITATI PENDOLARI (SU VALUTAZIONE DI REGIONE), L’APPLICAZIONE TECNICA-TEMPORALE DELLE VARIAZIONI AL PROGETTO ORARIO INDICATE DAL COMITATO,CONTINUANDO IN MODO COSTRUTTIVO E RISPETTOSO DEI RUOLI ISTITUZIONALI, IL CONFRONTO AVVIATO E INTERCORSO DA OTTOBRE 2009 , CON IL SINDACO DI TREVIGLIO SIGNORA ARIELLA BORGHI, L’ASSESSORE GIULIANO CAPETTI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO, L’INGEGNERE ROBERTO LAFFI DIRIGENTE S.O.T.P.L.

 ATTIVAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO OPERATIVO PERMANENTE CON REGIONE, FS (RFI E TRENITALIA) E COMITATI PENDOLARI, PER RIUNIONI SISTEMATICHE GIA’ PREFISSATE IN CALENDARIO, ONDE ANALIZZARE IL LIVELLO PRESTAZIONALE DEI SERVIZI FORNITI ALLA CLIENTELA E CONDIVIDERE LE PRINCIPALI AZIONI CORRETTIVE. IN MERITO RITENIAMO CHE IL RUOLO DELLA REGIONE SIA ISTITUZIONALE E QUINDI INSOSTITUIBILE NEL RACCOGLIERE E DISCIPLINARE VERSO LE FS LE CRITICITA’ D’ORARIO E DI ESERCIZIO CORRELATE, CHE VENGONO SEGNALATE DAI COMITATI PER TRAMITE GLI ENTI LOCALI TERRITORIALI O PER VIA DIRETTA.



IL COMITATO PENDOLARI DELLA BASSA BERGAMASCA  Treviglio 5 marzo 2010