martedì 10 novembre 2009

STRUTTURA dell’OFFERTA di trasporto del Progetto Orario 2009-2010

PROGETTO ORARIO 2009/10 (LOMBARDIA EST)
Offerta di trasporto nel
Nodo Ferroviario di Treviglio
Struttura dell’offerta di trasporto per stazioni e linee del Nodo di Treviglio




Premessa

Nella terza decade di ottobre c.a., Regione Lombardia e FS – Trenitalia, hanno indetto riunioni con la partecipazione degli Enti Locali interessati (Provincie e Comuni) e dei Comitati pendolari, per illustrare le principali caratteristiche del Progetto Orario “Lombardia Est”, ovvero il progetto orario che interessa il cosiddetto “Quadrante Est” (cioè le linee/relazioni ferroviarie di Milano – Brescia, Milano – Bergamo, Bergamo – Treviglio – Cremona e Passante di Milano).
Le caratteristiche commerciali del Progetto Orario furono consolidate a suo tempo dalla Regione Lombardia, sulla base di esigenze di trasporto definite con il concorso delle Province/Comuni più significativi dell’area interessata, non accogliendo però le proposte migliorative avanzate dal Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca (Comitato PdBB) nella fase di attivazione dell’orario in corso (inizio 2009/Dicembre 2008). Queste proposte riguardavano in particolare, anche, la valorizzazione commerciale della stazione di Treviglio Ovest per la relazione Milano – Bergamo. Le caratteristiche peculiari del progetto così definito e i parametri caratterizzanti l’offerta (numero treni per linea, frequenze di circolazione dei treni, stazioni terminali del percorso e fermate intermedie, stazioni sede di interscambio tra le relazioni di traffico, composizione caratteristica dei treni, ecc), formalizzati dalla Regione alle FS, sono, per le stesse, gli elementi di base per la progettazione dell’orario del Trasporto Passeggeri Regionale, da ottimizzare in funzione dell’infrastruttura disponibile e da rendere compatibili, sulla rete fondamentale, con il Trasporto Passeggeri di Lungo Percorso (vedi in materia i condizionamenti in ingresso e uscita nella stazione di Milano Centrale e il ricorso all’attestazione/”allocazione” dei treni regionali in altre stazioni di Milano).
Un successivo vincolo alla progettazione dell’orario è costituito dalle disponibilità economiche e tecniche che Regione e FS intendono finalizzare al progetto. Questi ulteriori elementi, unitamente a quanto sopra, costituiscono la cosiddetta “specifica tecnica” di progettazione dell’Orario ferroviario, i cui livelli d’offerta, qualitativi e quantitativi, saranno successivamente fissati e resi contratto tra Regione e FS .
Sulla base di tali premesse il progetto “Lombardia Est” é stato impostato ed elaborato per fasi successive nel corso degli anni 2008 e 2009. Nell’occasione delle ultime riunioni di fine Ottobre 2009 é stato presentato nella versione da considerare definitiva, per quanto attiene all’offerta relativa alle linee afferenti il Nodo Ferroviario di Treviglio (Linea: Milano, Brescia, Bergamo e Cremona).
Di seguito sono riportate le peculiarità dell’orario 2009/2010, per singola linea interessante le stazioni di Treviglio e Treviglio Ovest, sulla base delle notizie recepite dal Comitato, in dipendenza delle informazioni prodotte da Regione Lombardia e FS/Trenitalia (in modo verbale e/o con supporto cartaceo) nei confronti di Enti Locali e Comitati pendolari nel corso delle predette riunioni informative.




Consistenza qualitativa dell’offerta e sue peculiarità
Osservazioni del Comitato PdBB nel corso delle riunioni



1) Linea Milano – Brescia – Verona.
Treni regionali “diretti” Milano – Verona/ Venezia, programmati con frequenza oraria per senso di marcia, con fermate a Milano Lambrate, Pioltello, Treviglio, Romano, Chiari, Rovato e Brescia. L’offerta ricalca quella dell’orario in corso. E’ sviluppata nel Nodo Ferroviario dalle ore 6:55 alle ore 23:00 (circa) con assenza di tracce orarie dalle ore 10:02 alle ore 13:25, per la direzione Milano, e dalle ore 8:56 alle 11:56, per la direzione Brescia.

2) Linea Milano – Brescia.
Treni regionali da Brescia a Milano Greco/Sesto S. Giovanni , con fermata (di norma) in tutte le località da Brescia a Treviglio, effettuano fermata a Pioltello e Milano Lambrate (e viceversa). L’offerta è programmata dalle ore 5:10 alle 22:30 (circa) con frequenza oraria ma con eccezioni significative (frequenza bioraria e superiore) nella fascia dalle ore 9:00 alle 16:00 e dalle ore 21:00 alle ore 23:00. S’intuisce da subito che una siffatta offerta di trasporto mostra criticità significative per l’utenza, ancorché non facilmente superabili con altra tipologia d’offerta, per la tratta Treviglio – Brescia, se non attivando nuove tracce orarie.
3)
Linea Milano – Treviglio Ovest – Bergamo.
3.1) Treni regionali “diretti” da Milano Centrale a Bergamo programmati nel periodo compreso tra le ore 5:00 e le ore 23:30 (circa), con frequenza oraria per senso di marcia e con fermata a Milano Lambrate, Pioltello e Verdello .
DA QUESTA RELAZIONE DI TRAFFICO VIENE ESCLUSA LA FERMATA DI TREVIGLIO OVEST. L’eccezione riguarda il solo treno (ultimo della giornata) da Milano C.(23:35?)- Treviglio O(0:25?) - Bergamo che effettua la fermata in tutte le località da Milano a Bergamo (assicurazioni FS in materia) ed un treno da Bergamo a Milano Centrale, con passaggio da Treviglio Ovest alle ore 7:49.

3.2) Treni regionali “diretti” Bergamo – Milano Lambrate – Milano Porta Garibaldi (Via Quadrivio Ghisolfa - Villapizzone) con frequenza oraria per senso di marcia, nelle sole ore di punta (6:00 – 9:00 e 16:00 – 20:00 ?) con fermata a Verdello, Pioltello, Milano Lambrate, Villapizzone. Questi treni circolano, di norma, intercalati a trenta minuti ai treni di cui al punto 3.1) e ne costituiscono il loro rinforzo nelle ore di punta. DA QUESTA RELAZIONE DI TRAFFICO VIENE ESCLUSA LA FERMATA DI TREVIGLIO OVEST, SENZA ECCEZIONE ALCUNA.


4)Linea Bergamo - Treviglio Centrale
Treni regionali “metropolitani” “Bergamo – Treviglio Ovest – Treviglio”, programmati con frequenza a 30 minuti nei periodi di punta (6:00 – 9:00; 12:30 – 14:30 e 16:30 – 20:00 circa) e frequenza oraria nei restanti periodi (dalle ore 6:00 alle ore 21:45 circa) con percorrenze di 30 minuti. Sono programmati i proseguimenti con trasbordi a Treviglio Centrale, entro 15 minuti (di norma), per le relazioni “Cremona”, Milano (diretti), Brescia (diretti) e Linea Passante di Milano.
DA QUANTO SOPRA, CONSIDERANDO ANCHE LA NEGATIVITA’ PER TREVIGLIO OVEST DELL’OFFERTA DEI TRENI DI CUI AL PUNTO 3), NE CONSEGUE CHE LE RELAZIONI DI TRAFFICO GARANTITE CON I TRENI TRA BERGAMO E TREVIGLIO SONO CONCRETAMENTE SOSPESE DALLE ORE 21:45 ALLE ORE 0:25 E DALLE ORE 4:50 ALLE ORE 6:00 (dalle ore 0:50 alle ore 4:50 la linea è di norma chiusa all’esercizio).


5) Linea Milano – Treviglio – Cremona.
5.1) Treni regionali “diretti” “Cremona – Treviglio – Milano Porta Garibaldi /Milano Certosa” viene garantita un’offerta con alcuni treni nelle fasce di maggiore utenza, con fermata in tutte le località da Cremona a Treviglio, indi effettuano la fermata a Milano Lambrate. L’offerta ricalca l’attuale orario (n. quattro treni per Milano, nella fascia dalle 6:00 alle ore 8:00, e n. 3 treni di ritorno, nella fascia 17:00 – 19:30 circa).

5.2) Treni regionali “Cremona – Treviglio”.
E’ programmata un’offerta limitata alla tratta, con frequenza oraria, dalle ore 6:00 alle ore 21:00 (circa), con fermata in tutte le stazioni, con trasbordi a Treviglio e tempi di attesa entro 15 minuti (di norma) per coincidenze con la linea Passante di Milano, Milano Centrale (diretti), Brescia (diretti) e Bergamo (regionali locali).


6) Linea Passante di Milano.
Treni metropolitani del Passante di Milano da/per le relazioni “Varese” e “Novara”, con frequenze a 15 minuti, dalle ore 6:40 alle 9:20 e dalle ore 17:40 alle ore 21:20 (circa) e a 30 minuti nei restanti periodi di morbida (dalle ore 5:40 alle ore 24:00 circa). L’offerta di morbida verrà realizzata limitando i treni da/per Novara a Pioltello Limito.



Osservazioni sul progetto Orario avanzate dal Comitato PdBB a Regione Lombardia e FS nel corso delle riunioni


Tenendo anche in considerazione le possibili e concrete limitazioni economiche (di Regione Lombardia e FS) e tecnico-operative (di FS), che non consentiranno l’immissione in servizio di altri convogli, il Comitato ha formulato, nel corso delle riunioni, puntuali osservazioni sul progetto orario, che in sintesi sono di seguito riportate.
a) Apprezzamento del servizio attivato sulla linea Passante di Milano, ancorché si ritiene opportuno un anticipo del servizio alle ore 5:30, per i treni in arrivo a Treviglio Centrale (ripresa delle attività del mattino)
b) INDEROGABILE ESIGENZA DI RIATTIVARE IN MODO SISTEMATICO, NELLA GIORNATA E CON FREQUENZA ALMENO ORARIA, LA FERMATA A TREVIGLIO OVEST DEI TRENI PROGRAMMATI DA BERGAMO A MILANO CENTRALE. Ciò per dare adeguate risposte alle esigenze di trasporto dei viaggiatori del bacino di Treviglio Ovest, che altrimenti sarebbero penalizzati nei tempi di trasferimento/durata complessiva del loro viaggio; a ciò va poi aggiunta la criticità di dover utilizzare treni corrispondenti della linea Milano – Brescia, già in carenza di posti disponibili, in partenza da Milano e Treviglio Centrale, in quanto pienamente utilizzati per soddisfare la richiesta dell’utenza della linea di riferimento (Brescia e Cremona). Contestualmente il progetto comporterà notevoli disagi alla Città di Treviglio, in termini di viabilità e parcheggi, di utilizzazione delle infrastrutture disponibili e in attivazione nelle aree di Treviglio Ovest (bici stazione) e Centrale, ecc, oltre a creare problematiche occupazionali e commerciali non trascurabili ad esercizi commerciali prossimi alla stazione di Treviglio Ovest. Il Comitato ritiene praticabile la richiesta in quanto il perditempo per la fermata è assorbibile nella percorrenza dei treni (omogenea a quello che effettua la fermata alle ore 7:49) e facilitata per la velocizzazione della tratta Bergamo – Treviglio (prevista in precedenza del nuovo orario e che comporterà, per i treni in questione, un recupero di percorrenza pari ad un minuto circa). Nell’ipotesi di dover inderogabilmente introdurre lievi adeguamenti alla percorrenza, le varianti dovranno riguardare il solo tratto Pioltello – Bergamo, mantenendo, comunque, in quest’ultima le coincidenze con i treni “Brescia, Lecco e Carnate U.”
c) Estendere il servizio “metropolitano” Bergamo - Treviglio alla fascia oraria 5:00-24:00 con treni similari o ricorrendo all’utilizzazione dei treni programmati sulla relazione Bergamo – Milano. Il Comitato ritiene improponibile il progetto di trasporto elaborato anche nell’impossibilità di poter disporre di altri convogli. Quale soluzione alternativa propone il ricorso alla fermata in tutte le località, da Bergamo a Treviglio dei treni “diretti” Milano - Bergamo circolanti nella fascia oraria 5:00-6:00 e 21:00- 24:00. Quanto sopra in considerazione della valenza dei bacini di utenza in gioco, della disponibilità infrastrutturale in tratta e degli invariati costi di esercizio di questa (esercizio permanente presso gli impianti terminali), dei tempi di percorrenza compatibili con l’esercizio in periodo di morbida sulla linea Milano – Bergamo nelle fasce orarie dalle ore 5:00 alle 6:00 e dalle 21:00 alle 24:00, ovvero nel periodo in cui i treni della relazione Milano – Bergamo effettueranno servizi aggiuntivi, con fermata in tutte le località da Bergamo a Treviglio Ovest).
d) Estendere il servizio regionale “Verona – Brescia – Milano” alla fascia oraria 5:00 – 7:00 ed intensificarlo nella fascia 9:00 – 13:00, ricorrendo ad altri treni o in alternativa, per contenere costi e problematiche nel Nodo di Milano, a possibili servizi disponibili con i treni della linea MILANO - BERGAMO, programmando la fermata a Treviglio Ovest. Dalla richiesta di una nuova offerta si intendono esclusi i periodi diurni (120 minuti?) da dedicare alla manutenzione della linea.
e) Rimodulare l’offerta dei treni Regionali (che effettuano fermata in tutte le stazioni) sulla tratta Brescia – Treviglio, estendendola in modo sistematico e con frequenza almeno oraria, per entrambi i sensi marcia, dalle ore 5:00 alle 23:00 (escluso periodo manutentivo diurno di 120 minuti?).
f) Programmare un’offerta che dalle stazioni del Nodo Ferroviario di Treviglio consenta di giungere a Milano Centrale in tempi utile (ore 6:00 circa) per garantire la ripresa dei turni rotativi e la coincidenza con i primi treni passeggeri di lungo percorso della giornata, in partenza per le direttrici interne e internazionali. Quanto sopra è conseguibile, senza ulteriori oneri per FS e Regione Lombardia, attivando la fermata a Treviglio Ovest dei treni “diretti” Milano – Bergamo.
g) Programmare un’offerta di trasporto similare nei giorni feriali, dal lunedì al sabato, nelle fasce di maggiore utenza per studenti e lavoratori. Nei giorni festivi ci si attende un funzionale servizio esteso dalle 6:00 alle 22:00, fermo restando la richiesta di cui al punto f).
h)
Sollecitare le FS ed Enti Locali nel realizzare interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni di affluenza viaggiatori e d’interscambio.
i) Richiesta a Regione Lombardia e FS di perseguire i risultati di qualità contrattuali per il servizio ferroviario in questione (affidabilità, puntualità, disponibilità servizi/posti offerti in treno, pulizia, informazione, confort , ecc).





Per l’alto senso civico che caratterizza il comportamento dei membri del Comitato, nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze dei Settori preposti (Enti Locali, Regione Lombardia, FS), Il Comitato SEGNALA A FS E REGIONE CHE OPERERA’ DA SUBITO per ottenere il consenso e la condivisione delle proprie proposte da parte dei viaggiatori e dei cittadini di Treviglio, IN PIENA SINERGIA CON GLI OBIETTIVI E L’OPERATO DELL’ENTE LOCALE, al fine di CONTENERE/RISOLVERE le criticità di trasporto succitate onde evitare disagi e tensioni nella fase di attivazione e di esercizio del nuovo orario.

Azioni future del Comitato
Per quanto in oggetto, il Comitato s’impegnerà per comunicare, tramite blog e locandine (distribuzione in prossimità delle stazioni e dei bar limitrofi), quanto di attinenza del Progetto Orario, in merito alle azioni intraprese, ai contatti in corso e ai risultati conseguiti.

Da parte dei VIAGGIATORI E DEI CITTADINI il Comitato si attende un contributo qualitativo e quantitativo, per ogni problematica di pubblico interesse condivisa.


Treviglio 3.11.2009
Il COMITATO PENDOLARI DELLA BASSA BERGAMASCA

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